Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser, a meno che non siano stati disattivati.

È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente.

Guerra, terrorismo, razzismo, deportazioni, mafie nazionali e transnazionali. Sono queste rappresentazioni di forme di violenza che producono ogni anno un numero di vittime insopportabile, e che, occupando quotidianamente gli spazi dei media, creano un diffuso senso di insicurezza e frustrazione.

Forme di violenza – anche di natura diversa – ma che spesso stabiliscono collegamenti tra loro su base sociale, economica, politica, producendo immani sofferenze, soprattutto in alcune Aree martoriate del Mondo.

Il portato di queste tragedie alimenta in tutte le Società, nel loro complesso, reazioni individuali e collettive dettate dallo sconforto, talvolta anche emotivamente negative, amplificate dalla diffusione attraverso sistemi evoluti di comunicazione, spesso con l’influenza criminale, da parte di chi cavalca, irresponsabilmente, le spinte più intolleranti e regressive sul piano dei diritti e delle libertà e, più in generale, della giustizia sociale.

La XIV edizione del Premio, dedicato a Libero Grassi uomo simbolo e vittima della lotta alla mafia e del silenzio complice di tanti, ma anche sensibile interprete di un intelligente impegno politicosociale propone un’opera di diffusa sensibilizzazione sui temi proposti in premessa, perché le nuove generazioni possano riconoscere queste forme terribili di violenza per ripudiarle e contrastarle, promuovendo una società in cui la civile convivenza sia basata sui valori democratici dell'uguaglianza, della tolleranza, del rispetto per le diversità, nelle forme in cui esse si manifestano.

Un percorso di legalità democratica in difesa dei diritti inviolabili dell'uomo e del ripudio della guerra – in tutte le sue forme, anche quelle più subdole che la nostra Costituzione pone tra i principi più importanti su cui edificare una società più giusta e solidale.

Non è un caso se abbiamo voluto prendere in prestito una meravigliosa espressione con la quale amava chiudere i suoi reportage Vittorio Arrigoni giovane attivista pacifista ucciso nella Striscia di Gaza il 15 aprile 2011 che insieme era e rimane invocazione esistenziale, progetto politico, ma anche impegno personale per ogni donna e uomo di buona volontà:

RESTIAMO UMANI.

Solidaria

 

Documenti da scaricare:

Presentazione e bando di concorso 

 

Procedure di partecipazione al Premio:

- per procedere all'iscrizione online di una scuola clicca qui. (termine: 28.02.2018)

- per procedere all'invio degli elaborati di una scuola clicca qui. (termine: 15.03.2018)

 

Work in progress:

27 febbraio: Elenco delle scuole iscritte 

15 marzo: Premio Libero Grassi: al lavoro la Giuria

26 aprile: Ecco i vincitori del Premio Libero Grassi 2018

Gli spot: Scambiamoci la pelle - Uno di noi

Le canzoni: 

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna