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Titolo PLG XVI Ed 1

“Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili. Pretende il funzionamento dei servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze dell'ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo.”

(Giuseppe Fava)

 

Potremmo definirlo un vero e proprio testamento etico questo pensiero di Giuseppe Fava che Egli dedica al giornalismo: forza essenziale della società quando è svolto in piena libertà, con coraggio e onestà intellettuale. E sono tanti i giornalisti “con la schiena dritta” che - come Giuseppe Fava - sono stati disposti a pagare il prezzo della vita, per aver voluto svolgere fino in fondo il loro “mestiere”. Vogliamo qui ricordare insieme proprio a Giuseppe Fava, gli altri giornalisti uccisi dalla criminalità mafiosa: Giuseppe Alfano, Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Mario Francese, Peppino Impastato, Mauro Rostagno, Giancarlo Siani e Giovanni Spampinato. E ancora Giuseppe Francese, figlio di Mario Francese, e lo stesso Libero Grassi, entrambi iscritti alla memoria all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

È a tutti loro, e ai tanti altri giornalisti morti per la loro sete di verità e di giustizia, che dedichiamo la XVI edizione del Premio Libero Grassi. Una edizione con la quale ci proponiamo di stimolare ed esercitare la cittadinanza attiva nelle nuove generazioni, promuovendo un’esperienza concreta di attenzione ai bisogni e ai problemi sociali, economici e ambientali del territorio in cui gli/le alunni/e agiscono e vivono, attraverso la realizzazione di una inchiesta giornalistica. Il tema dell’inchiesta è libero, ma dovrà riguardare problematiche del territorio che potranno, così, essere analizzate e approfondite sul campo dalle scolaresche.

Il fine è quello di sviluppare il protagonismo sociale e la partecipazione di alunni/e nel contesto sociale del proprio territorio per acquisire un senso di identità e di appartenenza alla propria comunità e per prepararsi ad una crescita responsabile e solidale come “cittadini del mondo”.

A tutte e tutti, buona partecipazione.

Solidaria

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F.A.Q.